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11 Marzo 2023
INCORONAZIONE DELLA MADONNA DELLA SCIARA PELLEGRINA E AUGURI A MONS. SALVATORE PAPPALARDO NEL 25° DI EPISCOPATO
Il 10 aprile (quest’anno lunedì di Pasquetta), ricorreranno 10 anni dal giorno in cui, l’allora novello Pontefice Francesco, benedisse, venerò e donò dei fiori al simulacro ligneo, copia di quello ritrovato sotto la lava che si venera nel Santuario superiore.
Il Santuario é stato scolpito nel 2012 dall’artista Giovanni Sessa da Catania e decorato dal compianto Giuseppe Gemmellaro da Nicolosi.
In questi dieci anni il simulacro ha visitato decine di comunità dentro e fuori diocesi grazie al servizio di trasporto offerto con una profonda carica spirituale da Francesco e Lina e dai fratelli e sorelle della comunità Fraternità Nostra Signora della Sciara e della comunità del Santuario.
Da quando é stata inaugurata la progressione dei lavori nel nuovo santuario – oggi “San Giuseppe Sposo” – 21 dicembre 2015, il bel simulacro é rimasto intronizzato sul presbiterio. Ogni volta che fedeli e pellegrini non lo trovano al suo posto capiscono subito che si trova ospite presso qualche comunità, non per ostentare un particolare potere prodigioso… ma per portare a tutti il messaggio di dolore, di speranza e di vita nuova di questa terra benedetta, messaggio che passa attraverso la storia reale, che riletta alla luce della Parola e celebrata nel Mistero Pasquale di Cristo, si manifesta come uno spaccato della Storia della Salvezza.
Il dilemma si pose subito dopo aver contemplato le nuove… antiche sembianze del simulacro originale. É stato difficile prendere questa decisione pensando alle foto e al video che ritraggono l’opera venerata e benedetta da Papa Francesco mentre mostrava quelle sembianze ed a tutti i fedeli e sacerdoti che chiedevano di lasciarle quell’aspetto ormai caro a tanti devoti anche per ricordare un tempo (lungo) in cui il simulacro originale aveva avuto quest’aspetto.
Il simulacro é stato allora affidato al maestro Giuseppe Giuffrida di Mascalucia per renderlo più somigliante possibile all’originale.
Dal pomeriggio di ieri (11 marzo), con l’imposizione di queste due corone, il simulacro richiama in modo ancora più immediato le sembianze dell’originale, lo richiama ai tanti fedeli e pellegrini che nei giorni festivi e nei pellegrinaggi più partecipati si radunano in “S. Giuseppe Sposo”. Ora é anche pronto a partire in visita per le due visite già programmate e per per le altre per cui verrà richiesto.
Abbiamo chiesto, con il beneplacito del nostro vescovo Luigi Renna, al Vescovo Salvatore Pappalardo, Nicolosita, di voler presiedere lui questo momento. Mons. Pappalardo, fin dalla sua infanzia e poi durante il suo ministero ha alimentato un intimo rapporto di devozione con la Madonna della Sciara, affidando il ministero sacerdotale prima e poi quello episcopale.
Quante volte, negli anni di permanenza dello scrivente a Mompileri, il Vescovo Salvatore é venuto, quasi sempre a sorpresa, chiedendo, come un umile pellegrino di poter celebrare una Messa all’altare della Madonna e il turnista ha goduto di assisterlo.
Ci é sembrato che, a coronamento del 25° anniversario di ordinazione episcopale, potesse essere bello vivere questo momento mariano e mompilerino.
I ragazzi hanno fatto la loro bellissima parte scrivendo su delle fiamme di carta un pensiero, una preghiera, un impegno di buona azione… in tal modo, al posto delle fiamme distruttrici di 354 anni fa, attorno alla Madonna si é formata una “Colata di amore” ardente dei loro cuori ancora puri, sinceri, generosi, pieni di speranze…
Grazie al coro “Le voci di Mompileri”, ai ragazzi che hanno offerto il servizio liturgico seguiti dai membri della Comunità Fraternità “Nostra Signora della Sciara”, ai catechisti, a tutti i ragazzi e genitori, ai tanti fedeli intervenuti…
Pace e gioia!
Turnista “del sabato pomeriggio”.