CON AGATA NELLA CASA DI MARIA.
LA VISITA DEL VELO DELLA MARTIRE NEL QUADRO DELLE CELEBRAZIONI ESTIVE CATANESI E MOMPILERINE
Contemplare il Sacro Velo accanto all’immagine della Madonna della Sciara é sempre motivo di profonda commozione per quanti amano Maria e Agata.
Sono due simboli eloquenti che richiamano due donne straordinarie: la prima la Madre di Dio, la Madonna delle Grazie che ormai a Mompileri viene chiamata “della Sciara”; la seconda la Agata, martire catanese, giovane discepola di Gesù.
Il 17 agosto p.v. il nostro popolo ricorderà l’898° anniversario del ritorno delle sue reliquie in mezzo al suo popolo e il giorno dopo, il 18, i devoti di Maria ricorderanno il 320° anniversario del Ritrovamento della sua venerata immagine sotto metri di magna pietrificato del 12 marzo 1669.
Ma le ragioni di vicinanza tra la Mompileri e S. Agata sono di cario genere: storico, simbolico, spirituale; sono state presentate in altre occasioni.
La programmata Visita di ieri sera ha assunto la caratteristica del ringraziamento al Signore per intercessione di Maria e Agata per averci voluto conservare il nostro caro arcivescovo Luigi nel difficile momento vissuto proprio nella notte tra sabato e domenica. Il grazie é risuonato nei cuori di tutti con gran commozione per l’affetto e la stima che in pochi anni lega la Chiesa di Catania s colui che la sta servendo senza risparmio di energie.
Mons. Scionti, nell’omelia, ha tratteggiato i contenuti che la Parola di Dio della domenica ci offriva ed ha sottolineato la valenza che questo momento mariano ha avuto in particolare per quei due iti di S. Agata che hanno aderito a questo pellegrinaggio mariano.
Ieri si celebravano anche i primi Vespri della solennità della dedicazione del Santuario ed anche questo ha dato particolare motivo di gioia ai numerosissimi intervenuti.
Pace e gioia.
Dal Santuario
