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L’aurora del primo sabato del mese a Mompileri é, da oltre un secolo, un momento radicato fortemente nel cuore di tanti.
Il sacrificio di lasciare prima del solito il tempore del proprio letto passa in secondo piano rispetto alla trepidazione dell’incontro.
Non ci sono “tasse” da pagate alla Madonna; c’è solo un atto di amore, una testimonianza del primato di Dio e di Maria nella mia vita. C’è sempre un motivo per cui ringraziare per chi sa vedere la propria storia dentro la Storia di Dio e per la stessa ragione c’è anche da chiedere qualcosa, a volte chiedere l’accettazione della croce da “Pellegrini di Speranza” e così trovare consolazione nel cuore di Maria, la Madre.
Nell’animo risuonano le parole del Salmo 108
“Saldo è il mio cuore, o Dio,
saldo è il mio cuore.
Voglio cantare, voglio inneggiare:
svegliati, mio cuore,
svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l’aurora”
Si arriva in Santuario mentre é ancora buio (alcuni avendo percorso a piedi ore di cammino) e se ne esce quando il sole é sorto. all’Interno ci si incontra tra fratelli e sorelle che condividono il valore di “svegliare l’aurora” con il cuore già illuminato dal volto della Madre, dalla preghiera comunitaria, dall’ascolto della Parola, dal Pane eucaristico, dal passaggio raccolto, spesso commosso, sotto l’immagine prodigiosa di Maria che ha attraversato tante peripezie…come quelle che attraversano i suoi figli.
Il momento é semplice, essenziale, lineare e scorre come un ritmo che rinnova i ritmi dell’anima, ossigena lo spirito: Rosario, Eucaristica, gesto dell’affidamento. Alle sette tutto é finito (alcuni decidono di fermarsi ancora per le lodi), ci si saluta cordialmente e si esce a godere della luce del nuovo giorno mentre si “ripassano” nella mente o tra amici gli impegni della giornata che ci aspetta e la si affronterà con più speranza, sotto lo sguardo della Madre.
Quante grazie, nella memoria di tanti, sono legate all’appuntamento del primo sabato del mese alla Madonna della Sciara… Quanti sono arrivati anche la sera precedente da altre province siciliane passando la notte in uno degli innumerevoli B&b per unirsi a questo momento… tutto é custodito nel cuore della Madre e nei cuori dei figli… tutto é come seminato nella sciara che un giorno distrusse tutto… e presto fiorirà!
Pace e gioia ai pellegrini di Speranza.
P.S. se vieni a piedi in Santuario partendo almeno da uno dei paesi che lo circondano o da più lontano, chiedi al rettore il “Testimonium” come ricordo del tuo pellegrinaggio giubilare.