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Si é aperto l’Anno di Grazia!
Abbiamo cominciato a prepararci da anni: il completamento dell’aula liturgica, la realizzazione di locali per l’accoglienza, la composizione della Messa propria della B.V.M. di Mompileri (perché la liturgia possa contribuire, nel modo più alto, all’esperienza spirituale dei pellegrini), la tesi di Laurea di don Angelo Maugeri sulla lettura simbolica dell’evento mompilerino (nel desiderio di promuovere un approccio più realistico e storicosalvifico e meno miracolistico) le nuove opere d’arte nel santuario (per completare, attraverso l’immagine, la narrazione della storia del Santuario, almeno nei suoi tre ritrovamenti), i nuovi inni di Paolo Restuccia (perché l’evento e il suo mistero sgorghino dai cuori dei fedeli e vi ritornino nella condivisione con i fratelli), il recupero, il restauro e la riesposizione delle opere di Antonello Gagini, o bottega, (frammenti del gruppo marmoreo dell’Annunciazione e simulacro della Madonna della Sciara), l’incoronazione dello scorso 28 maggio (la quarta da quanto si possa ricostruire) la nuova sistemazione dell’area presbiterale del Santuario (con mensa, ambone e pavimentazione nuovi),
Anche il lavoro di promozione delle vestigia dell’antica Mompileri disperse nel territorio dell’attuale Mompileri (é in corso un intervento davvero difficile della Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Catania di messa in sicurezza dei ruderi della chiesa della Misericordia e sta per iniziare il restauro del simulacro di San Michele mentre sono già stati restaurati gli affreschi della Madonna del Soccorso nella chiesa omonima) ha avuto lo scopo di giungere a questa ricorrenza offrendo ai pellegrini che verranno, anche in quest’anno, un volto sempre completo della particolare storia di questa terra.
Il primo annuncio alla chiesa Diocesana lo aveva già dato Mons. Salvatore Gristina durante l’omelia del pellegrinaggio diocesano 2021.
Poi, anche mortificando tanti desideri, abbiamo atteso l’arrivo di Mons. Luigi Renna come novello arcivescovo di Catania, sottoponendo alla sua attenzione la ricorrenza mentre in Santuario cominciava ad operare il Comitato per il Giubileo costituito per l’occasione.
L’Arcivescovo entusiasticamente ha deciso di solennizzare la ricorrenza con la celebrazione di un anno giubilare per il quale ha chiesto il dono dell’Indulgenza plenaria e lui stesso ha offerto indirizzi chiari sui contenuti (capitolo VIII della Lumen Gentium, Conferenze mensili tenute dallo Studio Teologico San Paolo di Catania da aprile a settembre, messaggio e preghiera) e liturgici (invito al card. Matteo Zuppi, ai vescovi, Mons. Raspanti e Mons. Peri).
Pian piano ha preso forma il calendario, l’itinerario del pellegrino, il vademecum…
Ieri sera l’inaugurazione del Giubileo con la solenne Concelebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo fatta coincidere volutamente col VII° anniversario di ordinazione episcopale.
Si sono uniti l’arcivescovo emerito Mons. Salvatore Gristina, Mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo emerito di Siracusa e l’abate benedettino dom Ildebrando Scicolone Erano presenti circa 150 sacerdoti e diaconi con la comunità del Seminario Arcivescovile e quella della Scuola per il diaconato.
Ci hanno onorato della loro presenza i signori Sindaci di Mascalucia, Belpasso, Trecastagni, Nicolosi, S. Agata Li Battiati.
Erano altresì presenti i membri del Comitato per il Giubileo ed alcuni rappresentanti delle Guardie d’Onore ai Santuari Mariani.
Molti i fedeli devoti della Madonna della Sciara e i fedeli provenienti da diverse parrocchie della diocesi. Gli oltre ottocento fedeli presenti alla celebrazione hanno riempito davvero ogni angolo (sedi della nuova chiesa del Santuario dedicata a San Giuseppe Sposo.
All’inizio della celebrazione é intervenuto il Vicario generale, per introdurre il Giubileo e porgere gli auguri all’Arcivescovo. Nell’omelia Mons. Renna ha offerto ricchi stimoli per invitare il popolo di Dio a vivere intensamente questo anno di grazia (il testo completo verrà pubblicato nei prossimi giorni).
Al termine della celebrazione l’Arcivescovo ha invitato il Rettore del Santuario a dare il suo saluto.
Seguendo le indicazioni del cerimoniere, si é quindi snodata la processione che, al canto delle litanie lauretane, ha portato i presenti a raggiungere il sagrato del santuario ottocentesco. Lí, dopo l’orazione e le invocazioni, Mons. Renna ha aperto la porta santa (portone principale del santuario e, giunto all’altare, ha guidato la recita della preghiera da lui composta per questo Giubileo Mompilerino ed ha impartito la solenne benedizione.
Nella sala del pellegrino ha quindi ha avuto luogo un momento augurale con l’Arcivescovo e di saluto ai sacerdoti e diaconi presenti. Hanno preso parte anche i membri del Comitato per il Giubileo e i signori sindaci presenti.
Un grande grazie a tutti coloro che, con impegno e sacrificio, hanno curato anche l’animazione liturgica, e altri aspetti logistici.
“Gioisci, figlia di Sion!”
Turnista giubilare
(Le foto sono in gran parte di VitalFilm di Pippo Vitaliti – Belpasso)