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I sacramenti che mi rigenerano in Cristo

A Mompileri la storia non riguarda solo i tre simulacri coinvolti, ma anche le case, i negozi e gli uffici, la chiesa, l’altare dove si celebrava la S. Messa e il luogo dove si dava il perdono del Signore nel sacramento della Riconciliazione.
Dopo il ritrovamento della Madonna sotto la lava, si eresse in 40 giorni una cappella (è l’ambiente in cui oggi sono esposti i frammenti dell’Annunciazione) per custodirla e per accogliere i pellegrini che cominciarono ad accorrere da ogni parte.
I loro cammini sulle irte lave si fermavano davanti al volto della Madonna, segnato dalla catastrofe, ma ancora bello, e forse più che mai, con i segni di un dolore “trasfigurato”.
Rinacque anche l’altare per la celebrazione dell’Eucarestia su questa Sciara della devastazione. Sotto lo sguardo della Madre il cammino della vita dei pellegrini poté nuovamente riversarsi nel grande mistero della Pasqua di Cristo e vi trovò forma e alimento. Su questa Sciara cominciò di nuovo ad amministrarsi il sacramento della Riconciliazione… e il profumo della Misericordia prevenne quello della ginestra!
Fratello, sorella, che ti sei lasciato/a coinvolgere nel seguire l’itinerario attraverso i luoghi più significativi di questa “Terra di Maria”, la vera meta del tuo pellegrinaggio siano il confessionale e l’altare… li ti vuole condurre Maria, tua Madre. Lì i doni a cui anela la tua umanità che grida la fame di eternità; li la consolazione e la pace per la tua storia travagliata; lí il tuo volto trasfigurato dalla sua luce.
Riprenditi la tua vita dai vortici di questo mondo e celebrala in Cristo!

ACCOGLI LA PAROLA
“Gustate e vedete quanto è buono il Signore” (Sal 33,9)

RIFLETTI
La Confessione e l’Eucarestia sono il compimento del mio pellegrinaggio giubilare; se impossibilitato a celebrarli in Santuario, lo farò nei prossimi giorni. Voglio anche riflettere sul mio rapporto con questi due sacramenti per viverli come il dono di Grazia con cui Dio mi sostiene lungo il mio pellegrinare nel “Santuario del tempo” e verso l’eternità.